Chi non si è mai approcciato alla pulizia del viso punti neri alzi la mano! Difficile che ci sia chi nella propria vita non abbia mai provato a risolvere il problema antiestetico dei punti neri con una pulizia del viso ah hoc.
La pulizia del viso punti neri è una pratica molto importante per purificare la nostra pelle, specie se si ha una pelle grassa quindi tendente ad essere più oleosa. La produzione eccessiva di sebo comporta l’ostruzione dei pori che via via formano i cosiddetti punti neri.
Vedremo meglio nel prossimo paragrafo di che si tratta, ma anticipiamo che ci sono diversi modi per svolgere la pulizia del viso punti neri. Tutti i centri estetici sono specializzati in questa che è una delle pratiche più comuni e richieste.
La comparsa dei punti neri si ha in particolar modo nel periodo puberale, e la causa principale è da ricercare nella spinta ormonale data dagli ormoni sessuali. L’attività delle ghiandole sebacee viene incrementata e stimolata, per questo la pelle, in quel periodo della crescita, appare oleosa e si è più inclini alla formazione di acne.
Inoltre il trucco e una pulizia non accurata del viso sono concause che determinano la formazione dei punti neri, i quali si dovranno poi debellare con pratiche specifiche. La pulizia del viso punti neri è il rimedio a cui tutti si approcciano per eliminare questi fastidiosi inestetismi della pelle, a tutte le età.
Pulizia del viso punti neri, cosa sono
L’apertura dei cosiddetti punti bianchi è ciò che da vita ai punti neri. I punti bianchi sono masse oleose che contengono cheratina e sebo e possono contenere anche dei microrganismi.
Dentro i bulbi piliferi si annidano queste sostanze che spingono dall’interno e dilatano i pori: a questo punto l’ossidazione lipidica, insieme alle cellule piene di melanina, creano il “punto nero”.
Quando i comedoni bianchi si aprono sotto la spinta dilatante del loro contenuto, l’ossidazione lipidica, associata alla migrazione di cellule ricche di melanina, determina la formazione del caratteristico cappello scuro, da cui il termine “punti neri”.
Se ti stai chiedendo se la colorazione scura tipica dei punti neri sia dovuta allo sporco, in realtà non è così, ma di certo una scarsa pulizia può contribuire alla loro comparsa. Anche l’utilizzo di cosmetici, creme e trucchi oleosi è una concausa della nascita dei punti neri, quindi le motivazioni sono varie.
Andremo a vedere attraverso questo articolo come fare a prevenire la formazione dei punti neri, come si svolge una pulizia del viso punti neri e come farla a casa. Sì, perché la cura della pelle è una routine molto importante da imparare fin da giovani, per assicurare la salute della pelle del viso, così delicata e fondamentale.
Ricorda infatti che la pelle del viso va curata più di ogni altra parte del corpo in quanto sempre esposta ad intemperie, smog e polveri. Inoltre il viso è la parte del corpo più importante a livello sociale, tutti noi ricordiamo il viso delle persone che incontriamo.
Pulizia del viso punti neri, una pratica sociale
Sicuramente una pelle non curata non aiuta a dare una bella impressione di noi, non sei d’accordo? La socialità è una parte molto importante della vita di ciascuno di noi, e non si può mettere in dubbio l’importanza di un viso curato, pulito e senza imperfezioni.
Specie da ragazzi, purtroppo, l’aspetto è molto giudicato, anche se c’è poco da fare, non si possono prevenire alcuni eventi ormonali. Detto questo si può almeno evitare che la situazione peggiori concentrandosi sulla cura e sulla routine di bellezza per il viso.
Questa cura deve essere fatta almeno due volte al giorno, alla mattina e alla sera, specie alla sera prima di andare a dormire, per ripulire il viso dopo la giornata. Infatti il trucco in particolare non va mai tenuto sul viso durante la notte, perché ostruisce ulteriormente i pori aggravando la condizione della pelle.
Alla presenza di una pelle acneica e quindi tendente per natura alla formazione dei punti neri, detti comedoni aperti, l’attenzione deve essere ancora più alta. La pulizia è l’unico modo che abbiamo per aiutare la nostra pelle a rimanere purificata più a lungo, quindi via alla pulizia del viso punti neri!
Attenzione però, non pensare che facendo da soli e semplicemente schiacciando tra le dita i punti neri, possa risolvere il problema. Talvolta, con un approccio troppo spartano può portare a problematiche ancora maggiori, di cui parliamo nel prossimo articolo.
Cosa evitare
La pulizia del viso punti neri è una pratica abbastanza comune e si può fare anche tra le mura di casa, ma bisogna avere delle accortezze per non peggiorare la situazione. La cosa principale, forse banale ma molto importante, da fare prima di procedere alla pulizia viso punti neri è quella di lavarsi le mani.
Non ci stancheremo mai di dirlo, ma le mani vanno sempre lavate per bene prima di approcciarsi alla cura della nostra pelle. Infatti le mani sono un veicolo di molti batteri, se non vengono deterse nel modo giusto, quindi lavate con acqua e sapone, con dei movimenti specifici per essere certi di una pulizia ottimale.
Una volta certi di avere le mani pulite, quindi di non rischiare eventi infettivi, si può procedere alla pulizia del viso, ma come? Non si può procedere a schiacciare i punti neri con le dita senza aver preparato prima la pelle a ricevere questo tipo di trattamento.
Infatti, anche se procedi alla pulizia del viso fai da te punti neri devi comunque ammorbidire la pelle prima di agire, altrimenti la pressione delle dita sull’epidermide potrebbe generare delle micro ferite. La fase precedente può essere affrontata con una maschera o una lozione che possa aprire i pori oppure, ancora meglio, i cosiddetti fumini.
Si tratta di mettere il viso a contatto col vapore sprigionato da una soluzione di acqua e bicarbonato messa a bollire. Il calore del vapore aprirà naturalmente i pori e questo faciliterà l’azione successiva.
Pulizia del viso fai da te per punti neri
I fumini devono durare un massimo di 15 minuti, ma talvolta anche 5 minuti possono bastare, in base al tipo di pelle e al momento dell’anno. D’estate risulterebbe davvero complicato o comunque faticoso stare a contatto con il vapore per più di 5 minuti.
Anche per la pelle sensibile il massimo consigliato a contatto col vapore dei fumini è di 5 minuti, ma procediamo alle fasi successive. Dovessi essere impossibilitato a procedere con i fumini, puoi sostituirli sciacquando il viso con acqua calda.
È anche consigliato aggiungere oli essenziali che siano appropriati al tuo tipo di pelle (secca, grassa, matura, acneica, sensibile, mista). Una volta aperti i pori del viso si possono spremere i punti neri con le dita, magari usando l’accortezza di mettere tra la pelle e il dito dei dischetti o garze.
Bisogna farlo in modo tale da non causare danni o infezioni alla pelle e successivamente si può sciacquare il viso con acqua tiepida. A questo punto si può effettuare uno scrub delicato o applicare una maschera purificante che potenzi il processo della pulizia del viso punti neri fai da te.
Una volta che hai tolto la maschera o lo scrub, massaggia il volto per almeno cinque minuti per eliminate ogni residuo con l’acqua calda. A questo punto si può decidere di passare un tonico che potenzi ancor di più i passaggi precedenti oppure di andare direttamente al passaggio conclusivo, una crema idratante.
Creme e prodotti consigliati
La crema idratante alla fine del processo di pulizia del viso punti neri è un toccasana, ma va scelta in maniera consapevole, in base al proprio tipo di pelle. Si potrebbe infatti avere un effetto opposto, se la crema è troppo oleosa o la sua texture è troppo pesante, potrebbe annullare l’effetto della pulizia viso punti neri.
Ovviamente non vogliamo questo effetto, quindi è bene conoscere prima i prodotti che andiamo a mettere sul nostro viso. Infatti molti prodotti possono essere troppo pesanti per la nostra pelle, se ha bisogno di una texture più leggera e delicata.
Specie per chi ha la pelle sensibile è bene optare per creme a base d’acqua o gel, e non quelle a base oleosa. In particolare il tonico è molto consigliato, lasciando la pelle purificata e rinfrescata.
Anche i sieri possono essere una buona soluzione, così come alcune lozioni specificatamente idratanti: in questo modo eviterai di appesantire l’epidermide. Bisogna sapersi muovere nel panorama quasi infinito di prodotti oggi in commercio nel settore della cosmesi.
Ogni anno infatti, solo nel mercato italiano, vengono presentati almeno 30 nuovi prodotti per prendersi cura della propria pelle, specie di quella del viso. Quindi navigare tra tutti questi prodotti non è così facile, come non lo è trovare il giusto prodotto per la propria pelle.
Ma il web è pieno di informazioni, tutorial, recensioni su prodotti fatti da chi quei prodotti li ha provati prima di te, quindi ci si può documentare.
Altre informazioni utili
Abbiamo parlato con te della pulizia del viso fai da te punti neri, ma nel caso in cui tu preferissi rivolgerti all’estetista, o ad un salone specializzato, ecco cosa devi sapere. I passaggi sono molto simili ma hanno effetti più duraturi sulla pelle, a parte l’effetto rilassante che da sempre una pratica estetica che si riceve.
C’è però un’aggiunta rispetto alla pulizia del viso fai da te punti neri, ovvero l’utilizzo dell’ozono, che aiuta il processo di dilatazione dei pori già fatto dal vapore. Il vapore non viene infatti emanato da una bacinella d’acqua, ma sarà irrorato sul viso da un macchinario professionale.
L’ozono è ottimo per il processo di purificazione del viso, impedendo la diffusione di infezioni che potrebbero insorgere nel momento della spremitura di brufoli e punti neri. Talvolta una modalità consigliata per favorire l’asportazione delle parti superficiali della cute è il peeling chimico.
Attenzione però, perché non è consigliato a tutti, specie chi ha la pelle sensibile. Questo tipo di trattamento più professionale e diremmo invasivo, ma non troppo, stimola sia la rigenerazione che il ricambio cellulare.
Questi aiuti, chiamiamoli così, possono essere delle soluzioni ottimali in quanto la pelle ha spesso bisogno di una spinta per la rigenerazione cellulare. Infatti il ricambio cellulare, negli anni, viene rallentato dalla diminuzione della produzione di collagene. Per aiutare la pelle si può quindi affidarsi a trattamenti più specializzati che possano aiutare ad illuminare la pelle del nostro viso.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine dell’articolo sulla pulizia del viso punti neri, sperando di averti fornito tutte le informazioni che cercavi su questo argomento. Ricordati che ci sono casi in cui lo stato della pelle è bene che sia valutato e controllato da uno specialista.
Infatti tutti questi trattamenti vanno bene nel momento in cui non ci sono dei casi di problematiche cutanee specifiche, che il dermatologo dirà come trattare. La pulizia del viso punti neri può sembrare qualcosa di banale, ma ci sono dei casi specifici in cui è bene non rischiare.
Esistono anche dei farmaci che trattano nello specifico i punti neri, specie se sono molto tenaci ad andare via. Ovviamente il trattamento farmacologico per i punti neri va concordato con il dermatologo che durante una visita valuterà se è il caso di prescrivere i farmaci in questione.
Detta terapia comedolitica, l’assunzione di farmaci per i punti neri è solitamente topica, nello specifico l’applicazione di acido retinoico, ovvero un derivato della vitamina A. Il principio attivo di questo acido, che oggi ha delle alternative meno invasive, impedisce che si formi il tipico tappo cheratinico.
Inoltre ne stimola l’espulsione nel caso dei punti neri già formati e presenti sulla cute. In questo modo potrai sia prevenire la formazione di ulteriori punti neri, sia eliminare quelli già esistenti.
Concludiamo con i trattamenti fitoterapici come l’impiego dell’olio essenziale di melaleuca o Tea tree oil, un olio essenziale molto potente e dai molti utilizzi. Le sue proprietà antibatteriche lo rendono perfetto per scopi cosmetici di questo tipo. Scopri altre info sul nostro blog o sui nostri canali social.