L’integratore aloe vera ha molti usi e proprietà. È un vero toccasana per molti disturbi e anche una cura di bellezza per la pelle, efficace ma delicata e aiuta anche a regolare i processi metabolici.
L’integratore aloe vera è un toccasana per molti disturbi, l’aloe vera è una tra le molte specie, quella più largamente usata per le sue foglie che essendo grandi permettono di estrarre più facilmente il gel pulito, privo quindi della parte amara e scura che è quella che contiene aloina.
L’aloina è irritante per la mucosa gastrica e anche per quella intestinale ed è stata recentemente vietata, quindi il gel deve esserne priva.L’aloe vera è stata utilizzata fin dall’antichità per le sue proprietà curative, per uso topico, m anche come integratore alimentare aloe vera.
Nei paesi nordafricani, specialmente in Egitto, è un rimedio ben noto alla tradizione, carico di valori simbolici: veniva piantata nei giardini, all’ingresso delle case per proteggerle.
Un integratore aloe vera ha molte qualità ed è un prodotto completamente naturale. Il gel ed il succo di aloe sono ricchi di polisaccaridi, tra cui un mucopolisaccaride dalle proprietà immunostimolanti che aiutano le molecole proteiche a moltiplicarsi e ad attivare le risposte difensive del corpo.
Consigli d’uso per un integratore aloe vera
Un integratore di aloe vera sostiene il sistema immunitario sopratutto nei periodi di maggior esposizione ad agenti virali, come l’autunno e l’inverno ed è utile assumerla per cicli di alcune settimane.
Le proprietà disintossicanti dell’aloe. Il succo di Aloe Vera ha anche proprietà depurative per il sistema gastrointestinale, grazie all’azione dei polisaccaridi che riescono ad assorbire ed eliminare le tossine pdello stomaco e dell’intestino.
L’azione di un aloe vera integratore quindi non deve essere sottovalutato perchè può avere un forte potere disintossicante che si vedrà anche su pelle, sulle unghie e sui capelli, che risulteranno più idratati, luminosi e anche più forti.
Puoi scoprire molti usi del gel di aloe sull’apparato gastrointestinale ma non solo.Un integratore di aloe vera dà un grande giovamento grazie alle sue mucillaggini e all’azione dei polisaccaridi, un buon integratore alimentare aloe vera riesce a eliminare i bruciori di stomaco, riequilibra il pH degli acidi gastrici, protegge le mucose da lesioni e di calma gli spasmi.
A livello intestinale, seda le infiammazioni, rinfresca e le protegge le pareti e le mucose grazie alle sue mucillaggini, idrata la flora, ammorbidisce le feci, favorendone il transito.
Sul mercato ci sono molti succhi d’Aloe ma non tutti sono di alta qualità, quindi bisogna fare molta attenzione all’etichetta e alla lista di ingredienti.Deve essere aloe depurata da aloina, che è stata vietata, come già detto, che è irritante per le mucose gastriche ed intestinali.
Preferire succo di aloe da gel di foglie, ricavato dalla parte più nobile della pianta, che deve avere almeno 3 anni per essere matura. Una volta aperta la confezione del succo deve essere conservato in frigorifero, non contiene conservanti ed è di rapida degradazione.
La dose giornaliera per un integratore aloe in succo è di 40 ml max. Meglio seguire sempre alla lettera le indicazioni e la posologia indicati sulla confezione o suggeriti dall’erborista, dal farmacista o dal medico di base.
Aloe vera, alcune proprietà e controindicazioni
L’aloe vera, lo abbiamo detto, è una pianta antinfiammatoria, cicatrizzante e antiossidante. L’aloe è una pianta curativa della famiglia delle Aloaceae, con portamento arbustivo e foglie succulente, originari di diverse regioni del mondo. Le principali varietà di aloe sono quella vera, la arborescens, la ferox e la perryi.
Circa quindici specie di aloe hanno proprietà terapeutiche rilevanti e, tra i vari tipi, una tra le più note e diffuse è la vera, conosciuta anche come aloe delle Barbados, pianta medicinale e curativa utilizzata per la maggior parte come integratore aloe vera.
Dalle foglie delle varie specie di aloe si estraggono un succo denso e un gel trasparente. Il succo di aloe puro era utilizzato fino a poco tempo fa come purgante e lassativo, oggi, l’uso di succo di aloe come lassativo non è più permesso per via dei rischi ad esso associati.
Il succo e il gel ricavati dalle parti più interne sono invece ancora utilizzati in erboristeria come integratore di aloe vera proprio perché privi di antrachinoni. L’impiego di questi prodotti è utile per l’azione lenitiva e immunostimolante.
Quali sono i benefici?
I benefici dell’aloe vera integratore sono tanti e molto diversi tra loro. A seconda della modalità di impiego l’aloe può essere usata come idratante, emolliente e anche cicatrizzante, ma anche come gastroprotettore, antinfiammatorio, cicatrizzante e lenitivo.
Il gel di aloe vera e il succo sono ricchi di mucillagini e sono ancora utilizzati per uso esterno nel trattamento di diverse problematiche della pelle e del cavo orale e, internamente, per disturbi gastrici. A uso topico è possibile utilizzare le proprietà dell’aloe vera per la pelle che includono le azioni antinfiammatorie, idratanti e rinfrescanti che ora ben conosciamo.
Per i disturbi gastrointestinali, il gel di aloe e un integratore alimentare aloe vera ad uso alimentare si somministra in dosi diverse una o due volte al giorno.In caso di afte, gengiviti si usa esternamente il gel di aloe di grado alimentare puro o diluito in acqua per risciacqui del cavo orale. Il gel di aloe a uso cosmetico è invece usato per applicazioni localizzate sulla pelle o come crema viso o corpo.
L’aloe era un tempo consigliata sotto forma di integratore alimentare aloe vera contenente succo concentrato ed essiccato. Oggi, tra gli utilizzi non troviamo più quello lassativo e purgante.
Esternamente, il gel di aloe vera si utilizza puro in caso di dermatiti, scottature, ferite, ma anche per la cura della pelle danneggiata e in caso di eritemi o per alleviare il prurito e il gonfiore da punture di insetti e anche in caso di orticaria. L’applicazione cutanea di gel di aloe aiuta a lenire l’infiammazione e l’arrossamento e velocizza la guarigione.
Integratore aloe vera: informazioni utili
Se diluito o il succo di aloe possono essere usati, lo abbiamo visto, per risciacqui del cavo orale che aiutano ad alleviare il dolore di gengiviti e afte. Anche la mucosa vaginale può trarre beneficio dai lavaggi a base di gel di aloe in caso di infiammazione e prurito.
Per uso interno, invece, l’aloe vera da bere ha azione antinfiammatoria e protettiva sulla mucosa ed è utile per alleviare i sintomi legati ad ulcera e colite. I prodotti cosmetici e per uso interno sono realizzati con aloe naturale ma è meglio sempre scegliere prodotti che contengano solamente aloe, privi di profumi, coloranti o aromi artificiali.
Per quanto riguarda la coltivazione l’aloe è una pianta succulenta a portamento arbustivo, che può raggiungere anche più del metro di altezza. Ha foglie grandi e appuntite, con margine con spine. In prossimità del terreno, le foglie sono a rosetta dal cui centro si innalzano i fiori.
Essi sono composti da un insieme di fiori penduli. I fiori di aloe possono essere rossi, gialli o anche arancioni. Le foglie, maculate in fase di crescita, hanno un colore verde uniforme da adulte e sono rivestite da una pellicola protettrice che permette alla pianta di filtrare l’aria e anche l’acqua.
Le foglie si raccolgono tra agosto e settembre e devono essere adulte, di almeno 3 anni, e bisogna reciderle alla base, o tagliandole in grandi pezzi. Il succo che fuoriesce viene raccolto e concentrato fino a raggiungere una consistenza vetrosa.
E in vaso?
La pianta dell’aloe è originaria della costa nord dell’Africa e del bacino del Mediterraneo, da cui si diffuse anche in India, nelle isole dell’oceano Indiano, ma anche in America, dal Texas al Messico fino ad arrivare al Venezuela, e addirittura in Oceania.
È un pianta che preferisce i climi caldi e anche secchi e cresce su terreni secchi ma si può anche coltivare, per seme che per talea. La coltivazione è abbastanza semplice: è sufficiente procurarsi una piantina già sviluppata e metterla in un luogo luminoso, in pieno sole durante l’estate.
L’aloe ha bisogno di essere protetta dal freddo invernale e non necessità di molta acqua perchè è in grado di accumularne e conservare molta al suo interno. Difficilmente la coltivazione in vaso consentirà di apprezzarne la fioritura, ma sarà possibile sfruttare i benefici dell’aloe vera per uso esterno.
Se si decide di coltivare l’aloe è possibile usarne le proprietà terapeutiche semplicemente tagliando una foglia e strofinandola sull’area da trattare in caso di scottature e irritazioni cutanee.
E’ sempre meglio ricorrere ai preparati e a un integratore aloe vera che si trovano in commercio, evitando di assumere per via orale foglie o gel di aloe vera coltivata in casa che avrebbero l’aloina al loro interno e non sarebbero sicure.
Rimedi naturali a base di aloe
Fin dall’antichità l’uomo ha iniziato a curarsi con l’aloe.Il termine aloe deriva dalla radice greca Alos, che significa sostanza salata, si crede in riferimento al suo habitat marittimo; mentre un’altra derivazione sembra essere quella che la fa discendere dal vocabolo arabo alua, cioè amaro, come in effetti è il succo della pianta.
L’Aloe Barbadensis deve il suo nome alle Isole Barbados, ma è anche presente nelle Antille e nei Caraibi L’aloe vera è conosciuta da millenni per le sue proprietà medicinali e si usa per creare un integratore aloe vera utile per i molti utilizzi di cui abbiamo largamente parlato.
L’aloe è anche citata nell’Antico Testamento e in documenti antichissimi che tramandano il suo uso da parte degli Egizi, dei Cinesi, degli Indiani e dei popoli Arabi.
Definita anche pianta dell’immortalità dagli Egizi, ricordiamo nuovamente che veniva piantata all’entrata delle piramidi per indicare il cammino ai Faraoni, usata come ingrediente nella preparazione dei balsami per la mummificazione, e messa fuori dalle case per proteggerne gli abitanti.
Il documento più antico in cui si fa riferimento all’Aloe sembra essere il Papiro di Ebers, attualmente conservato all’Università di Lipsia, nel quale sono elencate le proprietà salutari della linfa di aloe.
Per usarla in tutta sicurezza ricordiamo che sia l’uso esterno che interno dell’aloe non presentano particolari effetti collaterali. Va segnalato però che l’uso interno potrebbbe interferire con l’assorbimento di nutrienti e alcuni farmaci, è quindi sempre meglio consultare il proprio medico se si seguono terapie specifiche e non si è mai preso un integratore aloe vera.
Gli usi cosmetici dell’aloe sono considerati tendenzialmente sicuri e privi di rischi ma l’applicazione di gel di aloe sulla pelle può causare reazioni allergiche quindi meglio testarne l’uso prima su una piccola parte del corpo, come il polso, per capire se sopraggiungono delle reazioni non desiderate.
Integratore aloe vera: da ricordare…
L’aloe è un pianta che ama i climi caldi e anche secchi e cresce su terreni secchi ma si può anche coltivare, per seme che per talea. La coltivazione è abbastanza semplice: è sufficiente avere una piantina già sviluppata e metterla in un luogo luminoso, in pieno sole durante l’estate.
L’aloe era un tempo consigliata sotto forma di integratore alimentare contenente succo concentrato ed essiccato. Oggi, tra gli utilizzi non troviamo più quello lassativo e purgante perchè l’aloina è stata vietata in questi prodotti.
Esternamente, il gel di aloe vera invece si può utilizzare puro in caso di dermatiti, scottature, ma anche per la cura della pelle danneggiata, in caso di eritemi o per alleviare il prurito dovuto a punture di insetti e in caso di orticaria. L’applicazione cutanea di gel di aloe aiuta anche a lenire infiammazioni e velocizza la guarigione della pelle rovinata o danneggiata dal sole.
Per i disturbi gastrointestinali, il gel di aloe e un integratore alimentare aloe vera ad uso alimentare si somministra in dosi diverse anche più volte giorno.
In caso di afte o gengiviti si usa esternamente puro o diluito in acqua per risciacqui del cavo orale. Il gel di aloe a uso cosmetico è invece usato per applicazioni localizzate sulla pelle o come crema viso o corpo che sono assolutamente sicure e adatte anche alla pelle più delicata e sensibile. Cosa aspetti, ora che sai come e dove utilizzare l’aloe, a provare un integratore o un prodotto cosmetico a base di questo prezioso ingrediente?
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